Home

Pensate cosa succederebbe se nel cuore di ogni romanzo, ogni film, ogni mostra, ogni operazione culturale o sociale, ci attendesse una vera scoperta, anche solo una, pur anzi un germe, il principio di un’idea veramente nuova, mai apparsa prima. La parola latina inventio, che nella retorica classica indica la fase di reperimento degli argomenti, era usata anche quando si rinvenivano le reliquie dei santi. Tanti anni fa ho conosciuto da vicino una donna che nell’ultima parte della sua vita dedicò ore e giorni ed energie allo studio della vita di Santa Caterina da Siena, e dopo molte peregrinazioni era riuscita a procurarsi il frammento di un ginocchio, custodito come un gioiello in una piccola scatola senza valore, di colore rosato. Non potevo che avvicinarmi con un certo sospetto a quella presenza minerale, ogni volta che ne parlavo con lei. Mi sembrava un oggetto quasi infido, superstite di millenni superstiziosi, e allora pensavo che non le faceva bene, che non aveva importanza, che non aveva senso. Mi sembrava tutto il contrario di un’invenzione, mentre una vera invenzione era tutto ciò che serviva alla persona di cui sto scrivendo, che era malata e sarebbe morta di lì a poco. Nei giorni successivi al decesso, i familiari cercarono con ogni mezzo possibile e necessario il frammento di ginocchio, e non lo trovarono mai . Io l’avevo visto, come loro, e non poteva essere sparito nel nulla. Sono passati tanti anni, e ogni volta che li rivedo mi confermano che la scatolina e il suo contenuto sono semplicemente scomparsi. Non rivelerò chi era la donna, ma tutte le volte che provo a inventare qualcosa, cioè ogni giorno della mia vita, immagino che avrà un’apparenza irrisoria, e al centro di quell’apparenza brillerà un minuscolo diadema biologico – qualcosa che si passa la vita, e oltre, a cercare. Sempre sbagliando, nella direzione giusta. 

Leave a Reply

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s